CORONAVIRUS E CANNABIS LIGHT
La cannabis terapeutica come possibile antidoto al Covid-9. E’ l’invito che Lello Ciampolillo. Senatore del gruppo Misto di recente espulso dal M5S. Ha fatto con una lettera al ministro della Salute Roberto Speranza. “Caro Ministro, ti scrivo per suggerire il fiore di Cannabis terapeutica quale possibile antidoto al coronavirus . La vaporizzazione del fiore di cannabis terapeutica ha già dato effetti positivi, per i problemi dell’apparato respiratorio di pazienti terminali. E’ noto, del resto, che gli oltre 800 principi attivi contenuti nel fiore, rafforzano in modo significativo le difese immunitarie”.
Il Coronavirus arriva anche negli Stati Uniti e sono sempre di più le città e gli stati che considerano la cannabis come un “servizio essenziale” che deve essere fornito anche con le restrizioni in atto.
il Dipartimento della Salute Pubblica ha chiarito oggi che, poiché la cannabis ha usi medici, i dispensari saranno autorizzati ad operare come attività essenziali, così come le farmacie sono autorizzate a fare”.
I dispensari devono quindi adattarsi alle nuove regole, come la distanza necessaria tra i clienti e utilizzare dispositivi protettivi e gel disinfettante.